I crescenti costi dell'energia, l'inquinamento ambientale e i vari incentivi statali per riqualificare gli immobili residenziali sono tutte ottime ragioni per prendere in considerazione la classe energetica della propria casa.

Spesso, però, nonostante si preoccupino di risparmiare energia in altre forme, le persone sottovalutano l'importanza della classe energetica della loro abitazione. A volte si cerca di fare attenzione a comprare elettrodomestici ad alta efficienza energetica, quando in realtà i maggiori sprechi e le spese più ingenti possono derivare proprio dall'edificio stesso.

Pertanto, è fondamentale conoscere e comprendere la tabella delle classi energetiche delle abitazioni. Investire tempo e sforzi per valutare la classe energetica della tua casa può portare a notevoli risparmi sulle bollette energetiche e contribuire in modo significativo alla sostenibilità del pianeta.

01. Cosa cambia tra una casa in Classe G ed una in Classe A?

La classe energetica della tua casa è determinata dal consumo di combustibile annuale per ogni metro quadrato di superficie riscaldata. Più alta è la classe (come ad esempio Classe A rispetto a Classe G), meno energia è necessaria per riscaldare un metro quadrato di abitazione.

È importante notare che nonostante il 77,9% delle abitazioni in Italia appartenga a una classe energetica bassa (dalla E alla G), non ci sono vantaggi nel mantenere una casa in questa categoria. Un’abitazione con una bassa classe energetica spesso è meno confortevole, può avere problemi di umidità, spifferi, correnti d'aria o riscaldamento insufficiente. Inoltre, richiede una spesa più elevata per il riscaldamento e la refrigerazione, ha un valore di mercato inferiore rispetto a una casa con una classe energetica più alta e contribuisce ad un maggiore inquinamento ambientale.

Ad esempio, un'abitazione con una Classe Energetica G può consumare fino a 15 litri di combustibile all'anno, che corrispondono a circa €25/mq. Al contrario, un'abitazione con Classe A consuma tra 1 e 3 litri, ovvero circa €3/mq.

Quindi, una casa di 100 metri quadrati con Classe G richiederà una spesa di combustibile di €2.500, mentre una con Classe A necessiterà solo di €300. È evidente il vantaggio economico di scegliere una casa con una classe energetica più alta, in quanto i risparmi sulla bolletta ripagheranno rapidamente l'investimento iniziale per l'acquisto di una casa con Classe A o il miglioramento dell'efficienza energetica di un vecchio edificio.

Non solo a livello economico, ma anche in termini di benessere, una casa senza sbalzi di temperatura, spifferi, umidità e condensa è molto più confortevole.

Quindi, scegliere una casa con una classe energetica elevata non è solo una scelta ecologica, ma anche un investimento vantaggioso per te e per il pianeta. E i vantaggi non finiscono qui.

Vui conoscere tutte le agevolazioni fiscali per ristrutturare la tua casa e recuperare le spese?

Scarica la nostra guida per conoscere i bonus attualmente attivi per ammortizzare le tue spese di ristrutturazione, chi può sfruttarli e come fare richiesta.
Scarica la guida

02. I vantaggi secondari di aumentare la classe energetica di una casa

Avere un'abitazione con una classe energetica elevata, come la Classe A, può offrire vantaggi fiscali sull'Irpef e incentivi statali per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come il fotovoltaico.

Se effettui interventi di ristrutturazione che aumentano l’efficienza energetica della tua casa, il principale Bonus Edile che puoi sfruttare è l’Ecobonus. Si tratta di un bonus rivolto a chi esegue interventi che aumentano l’efficienza energetica di un edificio esistente e consiste nella detrazione dall’IRPEF o dall’IRES di una percentuale della spesa sostenuta. Con l’Ecobonus puoi usufruire di un’agevolazione fiscale del 50% o del 65% della spesa sostenuta a seconda della tipologia di intervento di riqualificazione effettuato.

Inoltre, se decidi di investire in lavori di riqualificazione energetica, puoi aumentare il valore del tuo immobile fino al 40%. Infatti, non fare alcun tipo di riqualificazione comporta una perdita di valore della medesima percentuale. La differenza di valore tra una classe E e una classe D, a seconda se l'immobile si trova in centro o in periferia, è intorno al 5-6%. Ma se passi dalla classe G alla classe D, questa differenza aumenta dal 14 al 18%. E se passi dalla classe G alla classe A, la differenza può addirittura arrivare al 30-40%.

In sostanza, se non intervieni per migliorare l'efficienza energetica, perderai una significativa quota di valore immobiliare.

VUOI PROVARE METACASA?

Prenota una demo!
Ti mostreremo nel dettaglio come funziona la piattaforma e vedrai come puoi creare in pochi minuti un 3D dell'immobile, avere la planimetria quotata e il preventivo di ristrutturazione garantito in tempo reale.

Come possiamo esserti utili?

homeenvelopeuserclock linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram